Trattamento superficiale di prodotti ortofrutticoli con radiazione UV
Progettazione tramite simulazione fluidodinamica di un impianto pilota per la sanificazione di prodotti vegetali con radiazione UV
FMB partecipa alla ricerca nell’ambito delle tecnologie innovative, non convenzionali, per il trattamento dei prodotti alimentari. In particolare ha contribuito alla progettazione di un impianto per il trattamento superficiale di alimenti vegetali freschi mediante radiazione UV.
In questo progetto FMB ha collaborato con Cipack, Centro Interdipartimentale per il Packaging dell’Università di Parma, mettendo a disposizione la sua consolidata esperienza nel mondo UV, sulla quale aveva già depositato un brevetto legato al trattamento di alimenti fluidi opachi.
Il progetto di ricerca mira allo sviluppo di una tecnologia ottimizzata per il trattamento superficiale di alimenti vegetali freschi. La progettazione si è basata sulla Simulazione Fluidodinamica e Multi-fisica. Grazie alla simulazione, infatti, è stato possibile ottimizzare il design della macchina per massimizzare il trattamento del prodotto.
L’obiettivo del trattamento è l’estensione della shelf-life di prodotti alimentari con breve durata. In generale, i prodotti considerati sono alimenti ortofrutticoli freschi e il trattamento avviene mediate radiazione UV-C alla lunghezza d’onda di 253.7 nm, caratterizzata da un noto effetto germicida.
Il trattamento UV, inoltre, non fa uso di calore ed agenti chimici, preservando al meglio la qualità del prodotto rispetto ai trattamenti convenzionali.
La progettazione ha dovuto tenere conto di svariati aspetti, ciascuno dei quali ha un effetto rilevante sull’efficacia del processo:
- Tipologia e materiale del sistema di trasporto
- Disposizione dei pezzi (prodotto solido) su di esso
- Scelta della tipologia, del numero e della disposizione delle lampade UV
- Tempi di trattamento necessari
Al fine di dimensionare il sistema, che lavora in continuo, è stata eseguita una campagna simulativa. In parallelo, i risultati delle simulazioni sono stati validati tramite prove sperimentali, necessarie anche a quantificare l’abbattimento della carica microbica ottenuto con il trattamento.
In conclusione, è stato sviluppato il progetto dettagliato di un impianto che farà da prototipo per questa applicazione. Lo scopo è testare questa tecnologia su una vasta gamma di alimenti, per quantificarne l’efficacia.
Le implicazioni sarebbero profonde, sia a livello qualitativo sia in termini di impatto ambientale:
- Aumento della shelf-life e della salubrità dei prodotti
- Miglior conservazione delle caratteristiche organolettiche dei prodotti
- Riduzione degli scarti e degli sprechi nella catena di produzione e distribuzione
- Riduzione di consumi e costi dei trattamenti di sanificazione
Il team FMB è lieto di prendere parte e dare il suo contributo in questo importante filone di ricerca assieme allo staff accademico e di ricerca di Cipack e Unipr.